Teatro

'La notte delle favole' con il Teatro della Tosse a Finale

'La notte delle favole' con il Teatro della Tosse a Finale

Debutterà lunedì 25 luglio alle 21,30, nella Fortezza di Castelfranco a Finale Ligure, l’edizione 2005 de “La notte delle favole”, spettacolo scritto e diretto da Tonino Conte, che nel ‘90 aveva inaugurato l’avventura del Teatro della Tosse ad Apricale e che, nel ’94, era stato visto al Forte Sperone di Genova da 16 mila spettatori. Dopo la tappa finalese, che prevede sei giorni di repliche, La notte delle favole approderà ad Apricale, in provincia di Imperia, dal 5 al 15 agosto, per spostarsi successivamente ad Alatri e a Foligno. “Il 2005 offre una versione rinnovata di questo ‘’teatro in forma di favola’’ che si reinventerà per collocarsi nei luoghi storici che lo accoglieranno”, dicono al Teatro della Tosse. Emanuele Conte ha ridisegnato le postazioni in cui sono ambientate otto favole tratte da Perrault, dai Fratelli Grimm e da Hans Christian Andersen. Nei costumi firmati da Bruno Cereseto e da Emanuele Luzzati, reciteranno gli attori Nicola Alcozer, Alberto Bergamini, Enrico Campanati, Bruno Cereseto, Pietro Fabbri, Lisa Galantini, Simona Guarino, Rosario Lisma, Valentina Picello, Lorenza Pisano, Giovanna Rossi, Mariella Speranza e Alessandra Torre. Le musiche sono di Giampiero Alloisio, il regista assistente è Amedeo Romeo. Accolti all’ingresso da Pollicino, che ha smarrito la strada di casa, gli spettatori saranno invitati a perdersi e a scoprire le storie via via, ognuno secondo il suo percorso. Fra accenni maliziosi e risvolti di comicità, La Notte delle favole è fedele all’elemento più caratteristico del narrare che è un “raccontare sempre la stessa storia…” La vicinanza fisica tra chi ascolta e chi interpreta è un altro elemento di attrattiva di questo gioco teatrale: gli spettatori si troveranno, infatti, a due passi dal letto della nonna di Cappuccetto Rosso, affacciati alle grate della stanza di Barbablù, a contatto con la Bella Addormentata, rinchiusi nel castello di Pelle d’Asino.